Il tumore alla prostata è la seconda diagnosi di cancro più comune negli uomini in tutto il mondo. In Bulgaria, il cancro alla prostata è anche il secondo più comune e rappresenta il 17% di tutti i tumori maligni.
Che cos'è il cancro alla prostata?
Il cancro alla prostata inizia con una crescita anomala di cellule nella ghiandola prostatica. Le cellule cancerose crescono e si dividono a un ritmo rapido, formando un tumore. Con il tempo, possono diffondersi ad altri tessuti e organi - metastatizzando.
Quali sono le cause dello sviluppo del cancro alla prostata?
Le cause specifiche del cancro alla prostata non sono ancora del tutto note. L'avanzare dell'età è considerato un fattore di rischio importante, poiché la maggior parte dei casi viene individuata dopo i 50 anni. Anche la predisposizione genetica e l'obesità sono associate a un rischio maggiore. Anche la storia familiare è importante. Il rischio di sviluppare il cancro alla prostata aumenta di 7 volte nelle persone che hanno familiari affetti dalla malattia. Inoltre, se la madre ha avuto un tumore al seno, c'è un rischio più elevato che il figlio sviluppi un tumore alla prostata. Ciò si verifica nei portatori di mutazioni BRCA. Le persone che hanno familiari di primo grado con diagnosi di tumore alla prostata o di tumore al seno con mutazioni BRCA dovrebbero iniziare a sottoporsi a screening ed esami regolari di PSA– antigene prostatico specifico all'età di 40 anni, mentre chi non ha precedenti familiari può iniziare a 45 anni.
Come si sviluppa il cancro alla prostata e quali sono i primi sintomi?
Mentre l'iperplasia prostatica benigna (IPB) causa difficoltà di minzione e altri disturbi, il cancro alla prostata è una malattia più insidiosa, poiché spesso si sviluppa nella zona periferica della prostata. Molto spesso può non mostrare alcun sintomo prima di raggiungere uno stadio avanzato. Per questo motivo, i controlli medici annuali sono fondamentali per una diagnosi precoce e un trattamento efficace.
Come viene diagnosticata la malattia?
La diagnosi di cancro alla prostata di solito comprende:
- PSA (antigene prostatico specifico) - per misurare il livello di proteine prodotte dalla prostata;
- Uroflussimetria - uno studio per valutare la forza e l'intensità del getto;
- Diagnostica a ultrasuoni per controllare le dimensioni e l'anatomia della prostata;
- Esame rettale digitale (tumescenza rettale) viene eseguita mediante palpazione manuale per esaminare la forma, le dimensioni e la superficie della ghiandola prostatica;
- Biopsia prostatica per l'analisi di laboratorio di un campione di tessuto prostatico eseguito in caso di sospetto di un processo maligno dopo gli esami precedenti.
Nel caso in cui i risultati patologici confermino la presenza di un tumore alla prostata, vengono eseguiti ulteriori esami per valutare se e in che misura il tumore si sia diffuso ad altre parti del corpo. Questi possono includere risonanza magnetica (RM), tomografia computerizzata (TC), PET con gallio 68 o scintigrafia ossea.
Quali sono gli stadi del cancro alla prostata?
Una volta confermata la diagnosi, si procede alla stadiazione per valutare la diffusione della malattia e la sua progressione. La stadiazione del tumore della prostata è fondamentale per la pianificazione del trattamento e la prognosi del paziente. In genere, negli stadi 1 e 2, la diffusione del tumore è limitata alla ghiandola prostatica. Nello stadio 3, il tumore è avanzato al di fuori della prostata, di solito fino alle vescicole seminali, il che viene definito cancro alla prostata localmente avanzato. Nello stadio 4, la malattia si è diffusa ai linfonodi adiacenti o a organi distanti. In alcuni casi, la malattia può anche causare metastasi all'osso.
Come viene trattato il cancro alla prostata?
Il trattamento del tumore della prostata viene pianificato individualmente, in base al tipo, alle dimensioni e all'aggressività del tumore, nonché all'età, alle preferenze e allo stato di salute generale del paziente. Il processo di trattamento può includere una o più delle seguenti opzioni:
- Sorveglianza attiva. La stragrande maggioranza dei pazienti affetti da cancro alla prostata non avrà mai bisogno di alcun trattamento.
- Terapia Nano Knife- La procedura Nano Knife utilizza impulsi elettrici brevi e a bassa energia per distruggere le cellule tumorali.
- Chirurgia. È l'opzione terapeutica più efficace quando il tumore è confinato alla ghiandola prostatica. L'intervento chirurgico per il tumore della prostata prevede solitamente l'asportazione della ghiandola prostatica, detta prostatectomia radicale. Può essere eseguita a cielo aperto o in laparoscopia.
- Trattamento con radiazioni (radioterapia). Può essere utilizzato per curare il cancro alla prostata localizzato, nonché per ridurre il tumore o come terapia palliativa nei pazienti con cancro localmente avanzato o metastatico.
- Terapie focali (HIFU, crioterapia). Si tratta di tecniche non invasive utilizzate per distruggere le cellule tumorali rispettivamente mediante riscaldamento o congelamento. Di solito vengono applicate per trattare tumori molto piccoli localizzati nella ghiandola prostatica, mentre i tessuti circostanti rimangono inalterati.
- Trattamento farmacologico. Esistono varie opzioni, tra cui la terapia ormonale per ridurre la produzione dell'ormone maschile testosterone, che stimola la crescita delle cellule tumorali; la chemioterapia assunta per via orale o per iniezione; l'immunoterapia o la terapia mirata (targeted) sono anch'esse appropriate per alcuni pazienti.
- Terapia Lutezio-177 PSMA. Si tratta di un'opzione terapeutica innovativa nel campo della medicina nucleare. È indicata per i pazienti con carcinoma prostatico avanzato, quando le altre opzioni terapeutiche sono state esaurite.
Qual è la prognosi del cancro alla prostata?
Con un trattamento adeguato, la prognosi per i pazienti affetti da cancro alla prostata è generalmente positiva, grazie alle moderne capacità diagnostiche e ai metodi di trattamento di successo. Un'assistenza medica completa, in cui tutte le opzioni di trattamento sono considerate, pianificate e fornite in un unico luogo, è essenziale per la qualità del processo di cura e la soddisfazione del paziente.
Cosa devono fare i pazienti interessati al trattamento del tumore alla prostata all'estero?
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