La malattia di Parkinson (PD) è la forma più nota di parkinsonismo.
Parkinsonismo è un termine più generale che descrive un gruppo di malattie neurodegenerative il cui quadro clinico comprende disturbi del movimento simili a quelli della malattia di Parkinson, ma talvolta derivanti da altre cause.
I segni principali includono:
- tremore
- Rigidità
- rallentamento dei movimenti e
- problemi di equilibrio
La differenza tra malattia di Parkinson e parkinsonismo è importante perché alcune di queste altre cause possono essere trattate, mentre altre non rispondono al trattamento o ai farmaci.
Non tutti i pazienti affetti da parkinsonismo soffrono della malattia di Parkinson. L'85 % dei casi di parkinsonismo sono dovuti alla malattia di Parkinson. Alcuni farmaci, problemi vascolari e altre malattie neurodegenerative possono causare sintomi simili alla malattia di Parkinson. In effetti, nelle prime fasi del processo patologico, può essere difficile capire se un paziente è affetto dalla tipica malattia di Parkinson o da una sindrome che la imita. Lo sviluppo di ulteriori sintomi e l'ulteriore decorso della malattia indicano solitamente la diagnosi corretta.
Il parkinsonismo, noto anche come forma atipica della malattia di Parkinson o anche sindrome di Parkinson-plus (PPS), rappresenta circa il 10% di tutti i casi diagnosticati.
Altre cause di parkinsonismo, oltre alla malattia di Parkinson, comprendono:
- Effetti collaterali dei farmaci da prescrizione
- Uso di droghe
- Esposizione a tossine ambientali
- Ictus
- Disturbi della tiroide e delle paratiroidi
- Trauma cranico ripetuto (ad es. trauma associato alla pratica della boxe e commozioni cerebrali multiple)
- Tumore al cervello
- Eccessiva quantità di liquido intorno al cervello (idrocefalo)
- Infiammazione del cervello (encefalite) dovuta a un'infezione
- Altre malattie neurologiche, tra cui il morbo di Alzheimer, la malattia dei corpi di Lewy, la malattia di Creutzfeldt-Jakob, il morbo di Wilson e la malattia di Huntington
Quali sono le caratteristiche tipiche di un PSP?
I pazienti con PSP iniziano presto ad avere difficoltà a camminare, a mantenere l'equilibrio, a cadere e a muoversi rapidamente e impulsivamente. Altri hanno difficoltà a camminare, dicendo che si sentono come se i piedi fossero incollati al pavimento.
- I pazienti hanno difficoltà a muovere gli occhi, soprattutto quando guardano in basso. Ciò rende difficile la lettura e può causare la visione doppia. I pazienti possono avere ammiccamenti o chiusure involontarie degli occhi e difficoltà ad aprirli.
- I movimenti rallentati possono anche rallentare le normali attività quotidiane.
- I pazienti possono presentare rigidità, soprattutto del collo.
- L'espressione del viso può cambiare: sguardo in avanti con sopracciglia alzate e sopracciglia aggrottate.
- L'eloquio può diventare rauco, "strascicato" e "lamentoso", insieme alla comparsa di difficoltà di deglutizione.
- Possono verificarsi disturbi cognitivi, tra cui perdita di motivazione, inibizione, variabilità emotiva (paresi pseudobulbare) e demenza.
La condizione varia da paziente a paziente. In alcune forme, il blocco della camminata e la lentezza sono le caratteristiche principali. In altre, compaiono un tremore precoce e caratteristiche che ricordano più da vicino la malattia di Parkinson.
Alcune delle forme più comuni della cosiddetta sindrome di Parkinson-plus sono:
- Parkinsonismo indotto da farmaci
- Paralisi sopranucleare progressiva
- Atrofia multisistemica
- Parkinsonismo vascolare (vascolare)
- Demenza a corpi di Lewy
- Degenerazione corticobasale
Come viene diagnosticata la sindrome di Parkinson-plus?
La sindrome di Parkinson-plus (PPS) viene diagnosticata sulla base dell'anamnesi e dell'esame neurologico. Quando la malattia è appena iniziata, può sembrare molto simile al morbo di Parkinson e questo può rendere difficile la diagnosi. Non esiste un esame del sangue o un altro test specifico per dimostrare la diagnosi. Occasionalmente una risonanza magnetica può essere utile per la diagnosi, dato che nel parkinsonismo si riscontra una riduzione/contrazione di alcune aree cerebrali (mesencefalo e lobo frontale).
Controllo del parkinsonismo:
Il trattamento della malattia di Parkinson e delle forme atipiche è in gran parte sovrapponibile e consiste in farmaci a base di levodopa, oltre che in terapia fisica e riabilitazione, antidepressivi, riabilitazione del linguaggio, ecc.
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