Univ. diProf. Dr. Christoph Zielinski è direttore medico della prestigiosa clinica privata Wiener Privatklinik (WPK) a Vienna, nonché il Central European Cancer Centre, uno dei principali istituti oncologici d'Europa.
Qual è la differenza essenziale tra oncologia e immuno-oncologia?
I tumori si verificano quando una cellula normalmente funzionante subisce un errore di differenziazione. Tale cellula riesce a eludere i meccanismi di controllo naturali dell'organismo e inizia una divisione e una proliferazione incontrollate. Il trattamento del cancro mira a fermare questo processo attraverso la chirurgia, la radioterapia o le terapie sistemiche, come la chemioterapia, l'immunoterapia e le terapie che mirano a specifici cambiamenti molecolari.
Come funziona la chemioterapia?
La chemioterapia interferisce con il processo di divisione cellulare, colpendo non solo le cellule tumorali ma anche quelle sane. Poiché non è selettiva, provoca anche una serie di effetti collaterali.
Qual è il principio dell'immunoterapia?
A differenza della chemioterapia, l'immunoterapia si basa sull'attivazione del sistema immunitario per riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Poiché le cellule tumorali spesso riescono a "nascondersi" dalle difese immunitarie, i metodi di immunoterapia eliminano questa invisibilità e stimolano la risposta naturale dell'organismo.
In quali casi l'immunoterapia è efficace?
Le terapie con inibitori dei checkpoint hanno dato buoni risultati in circa 20 tipi di tumore, tra cui il melanoma, il tumore del polmone, dello stomaco, del rene, del colon e dell'utero. Spesso l'immunoterapia viene combinata con la chemioterapia o con una terapia a bersaglio molecolare per ottenere risultati ottimali.
Quando l'immunoterapia non è appropriata?
La terapia è solo marginalmente efficace per alcuni tipi di cancro al seno (esclusa la forma "tripla negativa"), per il cancro alla prostata e per il cancro al pancreas.
Perché?
Maggiore è la differenza molecolare tra le cellule tumorali e quelle sane, più facile è per l'organismo identificare e attaccare le cellule tumorali. La mancanza di una sufficiente differenziazione riduce le possibilità di successo dell'immunoterapia.
L'immunoterapia ha più successo per il cancro al polmone causato dal fumo?
Il fumo provoca specifiche mutazioni genetiche nelle cellule polmonari che facilitano il riconoscimento del tumore da parte del sistema immunitario. Sebbene sia difficile dimostrare il rapporto di causalità diretta, l'evidenza delle alterazioni genetiche è forte.
Quali pazienti sono candidati all'immunoterapia?
Presso il Central European Cancer Centre, i tumori vengono esaminati mediante analisi istologiche, immunoistochimiche e molecolari. In presenza del marcatore PD-L1 nel tessuto tumorale si raccomanda di iniziare l'immunoterapia.
È possibile curare il cancro con la sola immunoterapia?
In alcuni casi, come nel melanoma maligno, è possibile una guarigione completa. Tuttavia, per la maggior parte delle diagnosi di cancro, l'immunoterapia prolunga sostanzialmente la vita e ne migliora la qualità.
Quali effetti collaterali si possono prevedere?
Le reazioni cutanee, la diarrea, la colite e i possibili disturbi neurologici o endocrini sono i più comuni.
Quali sono le ultime tendenze dell'immunoterapia?
Gli scienziati stanno attualmente cercando di determinare perché solo circa 30% dei pazienti rispondono positivamente all'immunoterapia. Si stanno sviluppando nuovi metodi per identificare i pazienti che rispondono e le terapie combinate (immunoterapia + terapia molecolare o chemioterapia) sono considerate una strada promettente per il successo futuro.