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Come possiamo descrivere la natura dell'infarto mesenterico?
Si tratta di una grave malattia, l'infarto mesenterico, derivante dall'interruzione dell'apporto di sangue all'intestino tenue, che nella maggior parte dei casi porta a una mortalità significativamente elevata, fino a 70%. Si verifica abbastanza raramente, circa ogni 1000 pazienti ricoverati in ospedale.
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Quali sono i sintomi e i fattori di rischio di infarto mesenterico?
Tra i sintomi più comuni della malattia c'è il dolore addominale, che può manifestarsi senza una ragione particolare, a volte dopo aver mangiato.
È noto che diversi fattori aumentano il rischio di sviluppare la malattia, tra cui l'ipertensione arteriosa, la malattia vascolare periferica e il rischio di morte. imbarcazionifibrillazione atriale, malattia coronarica e insufficienza cardiaca. Il rischio di sviluppare la malattia aumenta significativamente dopo i 70 anni. In questa malattia, la diagnosi tempestiva e il successivo trattamento sono fondamentali per ottenere risultati positivi.
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Quali sono le diverse forme della malattia?
Esistono diverse forme della malattia, tra cui la trombosi venosa dell'asse mesenterico-portale, l'ischemia mesenterica acuta occlusiva e l'ischemia mesenterica non occlusiva. Tutti questi fenomeni determinano un ridotto apporto di sangue all'intestino che, a causa della mancanza di sangue, può diventare necrotico. Se l'apporto di sangue non viene ripristinato, questo processo può portare a una grave condizione infettiva, la sepsi.
La diagnosi radiologica consente di determinare il tipo di IMA. Nella maggior parte dei casi, l'esecuzione di un'angiografia TC aiuta a identificare tutte le possibili cause della malattia. Dopo aver ottenuto i risultati, viene anche prescritto il trattamento appropriato per il paziente.
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Qual è il trattamento consigliato per i pazienti con infarto mesenterico?
Nel trattamento dell'ischemia mesenterica acuta (IMA) è fondamentale la collaborazione efficace di specialisti in chirurgia generale e vascolare e di radiologi. A seconda della posizione e della natura dell'ostruzione vascolare, durante l'intervento possono essere utilizzate procedure chirurgiche sia aperte che endovascolari. L'obiettivo principale del trattamento è quello di ripristinare un normale apporto di sangue all'intestino.
In alcuni casi, quando il paziente presenta sintomi di peritonite, può significare che l'intestino tenue è già necrotico. Questa informazione può essere confermata da una TAC. Se ciò viene confermato, è necessario eseguire rapidamente una laparotomia esplorativa, ovvero un'esplorazione chirurgica della cavità addominale. Se il segmento intestinale non riceve abbastanza sangue, deve essere rimosso mediante resezione. Il successo del trattamento della malattia e le possibilità di sopravvivenza del paziente dipendono dalla tempestività dell'intervento chirurgico e della terapia farmacologica. Anche la causa dello sviluppo dell'IMA è fondamentale, così come l'estensione dell'intestino.